Sheraton Diana Majestic: per tutti il Diana

Lo Sheraton Diana Majestic di Milano è uno dei luoghi più emblematici della città, la cui storia riflette le trasformazioni sociali, culturali e architettoniche di Milano nel corso di oltre un secolo.
Inaugurati nel 1842, i Bagni di Diana rappresentarono la prima piscina pubblica di Milano e d’Italia. Progettati dall’architetto Andrea Pizzala, i bagni furono inizialmente riservati agli uomini e solo a partire dal 1886 fu consentito l’accesso anche alle donne (ma solo in orari specifici…).
Il complesso comprendeva una piscina di 100 metri e larga 25 alimentata dalle acque della roggia Gerenzana, 120 cabine, un ristorante, un caffè e un ampio giardino e divenne presto un punto di riferimento per la borghesia milanese dell’epoca.
Nel 1908, i Bagni di Diana vennero demoliti per fare spazio al Kursaal Diana, un elegante edificio in stile liberty progettato da Alberto Manfredini. Il nuovo complesso includeva un hotel, un teatro, un ristorante e, fino al 1946, uno sferisterio per il gioco della pelota basca. Nel 1914, l’hotel ospitò la prima edizione dell’EICMA, la fiera internazionale del ciclo e motociclo.

La sua storia non manca di nulla. Il 23 marzo 1921 fu teatro di un tragico attentato anarchico. Durante una rappresentazione teatrale, un’esplosione causò 21 morti e 80 feriti. L’attentato venne attribuito ad un gruppo di anarcoindividualisti, come protesta contro la detenzione di noti esponenti anarchici. L’evento ebbe un forte impatto sull’opinione pubblica e sulla storia politica dell’Italia del primo dopoguerra.
Ma il Diana è stato soprattutto il punto di riferimento, nel corso del XX secolo, della mondanità milanese, frequentato da intellettuali, artisti e membri dell’alta società. La sua architettura liberty e gli eleganti interni ne fecero una location ambita per eventi culturali e sociali. Negli anni più recenti, l’hotel ha ospitato sfilate di moda e altri eventi di rilievo, mantenendo viva la sua reputazione di luogo esclusivo e raffinato.

A fine maggio il Diana chiuderà e verrà completamente ristrutturato. I lavori dureranno due anni.
Si parla infatti di un ambizioso progetto di riqualificazione, promosso da Immobiliare Diana S.p.A. Il piano mira a preservare l’identità storica della struttura, integrando tecnologie sostenibili e spazi aperti alla cittadinanza, trasformando l’hotel in un polo attrattivo per il quartiere e la città. La gestione sarà affidata a Egnazia Ospitalità Italiana, gruppo noto per la valorizzazione di strutture di eccellenza.
L’Hotel Diana potrebbe quindi riprendere ad essere un punto di riferimento nella storia e nel futuro di Milano, testimone delle sue trasformazioni e protagonista del suo sviluppo urbano e culturale.
Fino alla fine di maggio sarà ancora possibile gustare un delizioso aperitivo con la scusa di ammirare questo incredibile palazzo storico di Viale Piave…