COIMA, le nuove strategie per il prossimo triennio
Nel 2024 COIMA ha celebrato il cinquantesimo anniversario dalla fondazione confermando il proprio ruolo di primo piano nel panorama immobiliare italiano. Un anno chiave, caratterizzato da una crescita costante e dall’approvazione di un nuovo piano industriale che guarda al triennio 2025-2027 con ambizioni ancora più alte, guidate da sostenibilità, innovazione e impatto sociale.
Il bilancio 2024 si è chiuso con risultati in forte crescita. I ricavi operativi consolidati sono attesi a 72,3 milioni di euro, in aumento del 14% rispetto all’anno precedente. L’EBITDA consolidato si attesta a 22,3 milioni di euro (+16%), con un EBITDA margin da attività ricorrente per COIMA SGR pari al 36%, stabile rispetto al 2023.
L’utile netto consolidato è previsto a 15,1 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta risulta ampiamente positiva a 62,4 milioni di euro (+4% anno su anno), con liquidità pari a 55 milioni di euro (+9%).
La società ha inoltre raggiunto 10,6 miliardi di euro di Asset Under Management (AUM), in crescita del 9%, consolidando la sua leadership nel settore della gestione patrimoniale per investitori istituzionali.
Nuovo piano industriale 2025–2027
Nel corso dell’anno è stato approvato il nuovo piano industriale triennale, che punta a un’ulteriore diversificazione delle asset class e a un AUM stabilizzato di 15 miliardi di euro nel caso target. Il piano prevede una nuova raccolta di capitali per oltre 3,3 miliardi di euro e investimenti per circa 5 miliardi di euro.
La strategia si fonda su un approccio “impact”, orientato a generare valore economico, ambientale e sociale, colmando i gap generati dalle transizioni in atto: socio-demografica, energetica e tecnologica.
Il 2024 ha visto la pubblicazione del Report di Sostenibilità, redatto secondo il framework dell’International Integrated Reporting Council (IIRC), che testimonia l’approccio olistico di COIMA alla sostenibilità.
Due fondi gestiti da COIMA – COIMA ESG City Impact Fund e COIMA Lampugnano Regeneration Fund – sono stati riconosciuti come “Global Sector Leader” dal ranking di sostenibilità GRESB. Complessivamente, oltre il 70% del GAV è certificato LEED, mentre il 100% dei progetti in sviluppo e il 60% del GAV risultano certificati secondo i protocolli GRESB.
Impatto ambientale e sociale
COIMA ha investito 7 milioni di euro per migliorare la performance ambientale degli immobili, riducendo del 4% l’intensità energetica. L’azienda promuove anche la biodiversità urbana, con progetti come il parco BAM – Biblioteca degli Alberi Milano e il futuro parco da 100.000 mq all’ex Scalo di Porta Romana.
In ambito sociale, la società continua a investire nella gestione di spazi pubblici e nell’edilizia accessibile. Il progetto di Porta Romana prevede oltre 300 abitazioni sociali e convenzionate e la realizzazione del più grande studentato d’Italia (1.700 posti letto), eredità del Villaggio Olimpico.
Composta da un team di circa 300 professionisti (+37% nel triennio), 42% donne e un senior management stabile da oltre 15 anni, nel 2024 sono state erogate 11.200 ore di formazione, e introdotte nuove policy in materia di Diversity, Equity & Inclusion.
Con una visione strategica chiara, risultati finanziari solidi e un forte impegno nella sostenibilità, COIMA si conferma come uno dei maggiori protagonisti della trasformazione urbana di Milano.